Pensa anche a domani

Quando cerchiamo la prossima casa da abitare, iniziamo sempre (giustamente) da un’analisi delle esigenze che riguardano il presente. Ci chiediamo: di quali spazi ho bisogno? Quali sono le mie priorità personali, familiari e lavorative che influenzano la casa che sceglierò?  Queste domande sono assolutamente legittime, ogni fase della nostra vita è legata ad esigenze diverse, col tempo cambiamo, ci evolviamo e cresciamo da tutti i punti di vista. Ma se pensiamo ad esempio all’acquisto della prima casa, di quella che sarà la nostra abitazione principale, pensare solo al presente non basta.

É importante provare a proiettarsi verso il  futuro più prossimo, immaginarsi come sarà la nostra vita tra 3-5 anni.

     

Quante possibilità ci sono che la famiglia aumenti? Prima o poi prenderò un cane? Vorrò fare sport senza dover andare in palestra? O potrei aver bisogno di uno studio per lavorare da casa? Certamente le domande da porsi potrebbero essere molte e dobbiamo stabilire delle priorità, per questo motivo riteniamo che le vere questioni chiave siano due:

  1. cosa voglio di più rispetto a quello che ho adesso;
  2. a cosa non rinuncerei mai.

Rispetto al primo punto, è chiaro che spesso un cambiamento è legato alla ricerca del miglioramento della propria condizione, così la mia futura casa dovrà avere qualcosa in più e di diverso rispetto all’attuale. Ma è necessario spingersi un po’ oltre e capire quanto posso trarre beneficio da questo cambiamento e massimizzare così il mio investimento. Insomma più pianifico, più ne traggo vantaggio.

Questo ragionamento riguarda anche la scelta del quartiere, di cui abbiamo parlato qui.

Questo esercizio è il punto di partenza che condividiamo con i nostri clienti quando li accompagniamo nell’attività di ricerca della loro casa. Il percorso inizia sempre con delle informazioni basiche per poi portarci alla scoperta di dati preziosi e progetti fantastici. Ogni persona porta con sé una storia, una storia di case, di traslochi e di progetti diversi.

E noi siamo felici di poter seguire un pezzettino di questo puzzle.

 

Roberta

Come scegliere il quartiere giusto

Quando siamo difronte ad un cambiamento, qualunque esso sia, c’è sempre un miscuglio di sentimenti contrastanti che vanno da stress e preoccupazione fino a gioia ed entusiasmo. Ecco, il trasloco è uno di quei cambiamenti importanti perché è legato di solito ad un nuovo progetto di vita. Che si tratti di un affitto o di un acquisto, le prime domande che ci poniamo per concentrare le nostre ricerche è: quale zona scelgo? qual è il quartiere più adatto alle mie esigenze?

Proviamo di seguito a sintetizzare tutti gli aspetti da prendere in considerazione.

1 – Budget.

Sicuramente la prima cosa da fare è definire il budget a nostra disposizione, che ci porterà a circoscrivere le nostre ricerche in alcuni quartieri della città anziché altri. Se consideriamo una città come Milano, dove il mercato è molto veloce e il prezzo a metro quadrato (o il prezzo della locazione) presenta delle differenze anche notevoli da una zona all’altra, dobbiamo avere molto chiara la nostra disponibilità.

   

2 – Servizi.

Come secondo step, dobbiamo chiederci di quali servizi abbiamo bisogno nel nostro quartiere, dando un ordine di priorità. Mi interessano delle buone scuole? La fermata metro o la stazione ferroviaria a due passi? Tutto quello che ci serve per la nostra quotidianità deve essere facilmente accessibile, dobbiamo essere comodi. E’ anche vero che le nostre esigenze nel tempo possono cambiare, per questo noi facciamo sempre la fatidica domanda: come ti vedi tra cinque anni? Ecco, provare a fare questo esercizio è certamente utile.

   

3 – Tempo libero.

Last but not least, il nostro quartiere deve permetterci di godere al massimo del nostro tempo libero, dandoci accesso alle attività che ci piace fare, che siano sport, hobby o passioni. Chi ama lo sport all’aria aperta preferirà le zone più verdi della città, mentre chi è appassionato di movida sceglierà le zone più vivaci. Il tutto poi dipende anche dalla composizione del nucleo familiare.

In sintesi, il quartiere che sceglieremo dovrà essere in linea con il nostro stile di vita e se possibile il cambiamento dovrà portare ad un miglioramento della qualità di vita.

Nelle prossime settimane andremo ad approfondire le caratteristiche dei principali quartieri milanesi, al fine di darvi un’idea di com’è composta la nostra città, che potremmo paragonare ad una  metropoli tascabile. Intanto date un’occhiata alla nostra sezione Property Finder e continuate a seguirci!

Roberta